lunedì 24 novembre 2008

Ottavo giorno... É arrivata la neve... E io non c'ero

La neve è arrivata e io non c'ero. Già. Non ero lì a gioirne. Non ero lì a pensare a come rendere più caldo il mio ritorno a casa (quale casa?) stasera. Non ero lì ad accendere candeline di canella e zenzero. A preparare torte di mela e zuppe calde.
É arrivata la neve e io mi trovavo da un'altra parte.
Perché mi sta succedendo tutto questo? Davvero mi merito tutta questa sofferenza? Sono stata davvero una persona così terribile? E perché solo io devo fare un esame di coscienza? Perché solo io devo cambiare? Perché ogni mio gesto, parola, azione è stato interpetato nel modo più negativo e distruttivo possibile?
Mi hanno accusato di avere passato la vita ad attaccare. Ma adesso che sono attaccata da tutti e completamente sola... chi si alza in piedi a gridare in mia difesa "sì. ma forse...".
Ieri, nell'incrocio buio della sera milanese che scendeva veloce, ho provato la solitudine profonda e unoversale. Con le macchine che mi passavano accanto piene di gente forse serena. Con lo sferragliare dei tram mentre aspettavo il mio. Guardando in alto un cielo senza stelle. Io so cosa significa essere sola al mondo.

2 commenti:

Squilibrato ha detto...

Neve anche qua e nemmeno io ero lì a gioirne. Ne gioisco ora, con una bella danza della neve.

Alessia Altavilla ha detto...

E come la fai la danza della neve? Vorrei tanto riuscirci anch'io... prima o poi... a fare la danza delle neve. Ma non so se ne sono ancora capace