Anche ieri non ha pensato a me neppure una volta in tutta la giornata. Tant'è che non mi ha mandato nemmeno un messaggino. "Sto bene e tu?". "Come va?". "Qui freddo e lì?".
Io, invece, ho pensato a lui tantissimo e ho escogitato un piano. Che poi, ogni volta che scrivo piano, chissà perché digito "pianto".
In realtà sto bene. Mi sento come Rossella O'Hara e domani è un altro giorno. Non ho paura di rimanere sola. Non ho paura di perderlo. Non ho paura di quello che sarà.
Mi fa soffrire che dopo 15 anni si possa essere dimenticato di me in 3 giorni.
Mi fa soffrire che quella puttana di GyM passi con lui le sue giornate, serate, forse nottate e io non possa neanche telefonargli.
Ma sto bene. Il mio piano è divertente. Se sta al gioco potrebbe essere divertente anche per lui. Forse non lo capirà. Forse la sua razionalità e rabbia gli impediranno di scorgenrne i lati comici. Ma è davvero un gran piano.
Stanotte, se tutto va come deve andare, dormirò fuori per la prima volta.
Sarà un po' come fuggire di casa a 16 anni. Sarà emozionante.
Sono in fuga da tutto e da tutti.
Sto bene. Non so da dove mi arrivi questa forza. Ma era da anni che non mi sentivo così viva. IO SONO VIVA!
Il Fujihama vegliava... su di me. Sui miei pensieri riflessi... in un bicchiere di profumato té... Che c'è? Sotto i mandorli in fio-o-re... Guardavo il cielo pensando... cercherò UN PICCOLISSIMO MONDO... TUTTO MIO DOVE IO SARO' IO E TU... DISEGNERAI DENTRO AL BLU LA MIA VIA...
Fabrizio Corona il ribelle
14 anni fa
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